Esattamente qualche ora fa i nostri atleti hanno avuto modo di confrontarsi personalmente con un giocatore di livello internazionale. Un'atleta che nonostante la giovane età può vantare di giocare per  il Bayern Monaco, una formazione del massimo campionato di pallacanestro Europeo, nonchè svariate esperienze con la nazionale maggiore.

Dopo la suspense creatasi negli scorsi giorni è finalmente giunto il momento di scoprire le carte e di rivelare l'Identità del nostro illustre ospite, che non smetteremo mai di ringraziare per l'incredibile opportunità che ci ha concesso... Stiamo Parlando di DIEGO FLACCADORI.

Un uomo, ancor prima che un giocatore, incredibile. Di una semplicità disarmante, ma soprattutto di una disponibilità fuori dal comune. Fattori tutt'altro che comuni, considerata la caratura del personaggio. 

Ma nonostante la sua carriera, il suo curriculum, la sua nomea e la sua fama si è reso disponibile al 100% per i nostri ragazzi. Molteplici sono state le domande e le curiosità e a nessuna di essi lui si è rifiutato di rispondere. 

Le domande sottoposte da nostri ragazzi sono state le seguenti:

  • Hai mai pensato di non riuscire ad arrivare dove volevi e cosa bisogna fare per arrivare al massimo livello? (U16)
  • Quali sono i dettagli principali su cui hai lavorato per arrivare ad un livello così alto? (U18)
  • Sei riuscito a completare un percorso di studi o non è stato possibile giocando ad alto livello? Se sì come hai conciliato scuola e sport? (U14)
  • Hai sentito pressione per le aspettative nei tuoi confronti durante il percorso del settore giovanile? Se sì, come l’hai gestita? (U14)
  • Senti ancora la pressione? (U14)
  • Sei rimasto amico con qualche compagno degli anni di settore giovanile? (U14)
  • Quale aspetto a livello mentale, secondo te, ti ha fatto cambiare modo di allenarti e di crescere come giocatore facendoti fare il salto di qualità? (U18)
  • Quali sacrifici hai dovuto fare per poter arrivare in alto e quanta determinazione è servita? (U15)
  • Quale è stato il tuo traguardo sportivo più importante? (U15)
  • Come descriveresti l’emozione di giocare una finale scudetto? (quella contro l’Olimpia Milano del 2018) (U15)
  • Come hai vissuto il passaggio dal settore giovanile al mondo senior? Quali sono stati per te i cambiamenti in positivo e in negativo? (Agostinello)
  • Chi ha ispirato il tuo percorso come giocatore? Cosa si prova a giocare al massimo livello, contro i migliori giocatori d’Europa? (U15)
  • Come descriveresti la tua esperienza nel campionato tedesco e quali sono le differenze con il campionato italiano? (U18)
  • Alla nostra età, 12 anni, avresti mai pensato che la pallacanestro sarebbe diventata il tuo lavoro o volevi fare altro da grande? (U13)
  • Quanto ti allenavi alla nostra età? (U13)
  • Cosa hai pensato quando è arrivata l’offerta del Bayern Monaco? (U13)
  • Hai mai avuto dei dubbi e come hai affrontato la cosa? (U13)
  • Il rapporto e il sostegno dei tuoi genitori è servito a livello motivazionale oppure no? Se sì quanto? (U16)

Ci ha raccontato la sua esperienza a 360° senza tralasciare alcun tipo di dettaglio, sottolineando come sia importante ritagliarsi degli spazi all'interno di ogni giornata per lavorare sulle proprie lacune e sulle proprie mancanze, di qualunque tipologia esse siano. 

Altro aspetto rilevante toccato dal nostro ospite è l'importanza e la centralità della Famiglia... La mamma, il papà e i propri cari giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'atleta, sia in qualità di guida che di fonte inesorabile di fiducia e sostegno. Ti permettono di superare i momenti difficili, ti aiutano a rialzarti quando cadi e infine ti spronano a reagire.

Siamo certi che tutti i racconti e tutti consigli dati torneranno utilissimi ai nostri ragazzi, sia per il presente che per il futuro.

Risulta doveroso ringraziare ancora una volta Il nostro ospite, per il tempo dedicatoci e per la professionalità con cui lo ha fatto... Grazie mille DIEGO, ti auguriamo un fantastico prosieguo di stagione!!

Ai nostri ragazzi invece diciamo di prendere esempio da lui, di provare ad emulare le sue gesta, di provare a pareggiare la sua fame e la sua sete di miglioramento al fine di poter provare a raggiungere grandissimi risultati. 

Potrete ritenervi soddisfatti delle vostre performance e del vostro risultato finale solamente se  ognuno di voi avrà la convinzione di averci provato al massimo delle proprie potenzialità, dando il 100% di se stessi, affrontando le difficoltà e superandole un passo alla volta, senza scappare o rinunciare.

Matteo Colombo - teo.colo98@gmail.com