Esattamente qualche ora fa i nostri atleti hanno avuto modo di confrontarsi personalmente con un giocatore di livello internazionale: BRUNO CERELLA.

Un'atleta che può vantare di giocare per l’Umana Reyer Venezia, una formazione del massimo campionato di pallacanestro Italiano, nonché alcune esperienze con la nazionale maggiore. Non smetteremo mai di ringraziarlo per l'incredibile opportunità che ci ha concesso.

Nonostante la sua straordinaria carriera, il suo curriculum, il suo palmarès, la sua nomea e la sua fama si è reso disponibile al 100% per i nostri ragazzi. Molteplici sono state le domande e le curiosità e a nessuna di esse lui si è rifiutato di rispondere.

Un uomo, ancor prima che un giocatore, incredibile. Di una semplicità disarmante, ma soprattutto di una disponibilità fuori dal comune. Fattori tutt'altro che comuni, considerata la caratura del personaggio. 

Un campione con la C maiuscola, sia dentro che fuori il rettangolo di gioco. Una persona umile, dotata di un’umanità incredibile e di una eccezionale capacità di pensare al prossimo prima che ai propri bisogni.

Qualità che in maniera tangibile lo hanno portato, insieme ad altri personaggi del mondo della palla a spicchi*, ad avviare un progetto meraviglioso di aiuto dei più bisognosi: SLUMS DUNK. Per chi non lo conoscesse di seguito vi proponiamo brevemente quello che è il loro proposito e di come lo stanno realizzando.

*  Tommaso Marino, Michele Carrea e Giuseppe di Paolo

PROGETTO

Lo sport è un linguaggio comune che chiunque può parlare, uno strumento che unisce e che non conosce limiti. Chiunque può giocare a basket, in qualsiasi condizioni, in qualsiasi località, con o senza scarpe, basta che ci sia un canestro e una palla. L’unica cosa che conta realmente è la motivazione che ci porta a saltare e ad andare a canestro.

La pallacanestro è uno strumento molto potente, capace di trasmettere e veicolare messaggi molto forti, di divulgare valori, di sviluppare competenze e capacità e infine in grado di creare una cultura.

Slums Dunk costituisce una storpiatura del termine slam dunk (schiacciata) dove “slum” significa baraccopoli. Slums Dunk mira a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nella aree economicamente e socialmente degradate dell’Africa.  

Nel 2014 Slums Dunk ha costruito il suo primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare, Nairobi (Kenya). A Mathare si stima vivano 95.000 persone schiacciate in 1,5 km2, il 50 % della popolazione è composta da giovani con meno di 18 anni che risiedono in condizioni d’isolamento, con accesso limitati ai servizi primari come acqua, elettricità e servizi igienici. In tutta la baraccopoli non ci sono altri campi di pallacanestro. Slums Dunk ha attivato una scuola di minibasket che coinvolge 100 ragazzi, garantisce il libero accesso al campo da basket e supporta l’educazione ai life skills in 10 scuole informali della baraccopoli di Mathare con il coinvolgimento di circa 1000 ragazzi under 15. L’idea di Slums Dunk è quella di replicare ed espandere le attività in altre zone degradate d’Africa.

ATTIVITÀ

Il basket è stato scelto come mezzo attraverso cui coinvolgere, mobilitare, attrarre e veicolare messaggi di speranza ai giovani cestisti dislocati in tutte le aree degradate del continente Africano. Slums Dunk individua nella pallacanestro un potente strumento attraverso cui fornire un’educazione a migliaia di ragazzi. Uno dei loro intenti più lodevoli, che crediamo vada assolutamente esaltato e portato alla luce, è quello di fornire a tutti i ragazzi, a prescindere dal genere,  tramite l’istruzione e la crescita sportiva, un qualcosa che fino a quel momento nessuno aveva mai dato loro: UNA POSSIBILITÀ.

La possibilità di CAMBIARE IL PROPRIO FUTURO, di CREARNESE UNO MIGLIORE, di PERSEGUIRE I PROPRI SOGNI e DESIDERI, di FARE LA DIFFERENZA… l’opportunità di CRESCRE COME UOMINIE e DONNE CONSAPEVOLI, padroni del proprio DESTINO

Infrastrutture

  • Riabilitare o costruire campi da basket ove si riscontra un’insufficienza di infrastrutture sportive adeguatamente attrezzate

Pallacanestro

  • Fornire libero accesso alla pratica sportiva della pallacanestro per ragazzi e giovani delle aree svantaggiate dell’Africa

Educazione

  • Ridurre l’esposizione ai rischi per i giovani beneficiari fornendo loto un’educazione di qualità ai life skills

Sensibilizzazione

  • Promuovere lo sviluppo delle comunità locali attraverso attività di sensibilizzazione

 «Lo sport mi ha permesso di realizzare un sogno e di essere quello che sono. A un certo punto ho pensato che dovessi restituire a chi non ne aveva avute di possibilità qualcosa di quello che avevo ricevuto».

Cit. Bruno Cerella

Per aiutare la loro causa con una donazione o semplicemente per avere maggiori informazioni visitate il sito https://www.slumsdunk.org/?page_id=865

Siamo certi che tutti i racconti e tutti consigli dati torneranno utilissimi ai nostri ragazzi, sia per il presente che per il futuro.

Risulta doveroso ringraziare ancora una volta il nostro ospite, per il tempo dedicatoci e per la professionalità con cui lo ha fatto... Grazie mille BRUNO, ti auguriamo un fantastico prosieguo di stagione!!

Ai nostri ragazzi invece diciamo di prendere esempio da lui, non solo come giocatore ma anche e soprattutto come uomo. Provate ad emulare le sue gesta, sia dentro che fuori dal campo, a pareggiare la sua fame e la sua sete di miglioramento al fine di poter provare a raggiungere grandissimi risultati.

Matteo Colombo ~ teo.colo98@gmail.com ~