Esattamente qualche ora fa i nostri atleti hanno avuto modo di confrontarsi personalmente con un giocatore di primissimo livello, il capitano di una società di LegaBasket Serie A: la Happy Casa Brindisi. Un ragazzo che in passato ha calcato i parquet della Sangiorgese basket e del Legnano Basket Knights e che oggi, grazie al duro e quotidiano lavoro in palestra, è riuscito a consacrarsi tra i veri professionisti. 

Dopo la suspense creatasi negli scorsi giorni è finalmente giunto il momento di scoprire le carte e di rivelare l'Identità del nostro illustre ospite, che non smetteremo mai di ringraziare per l'incredibile opportunità che ci ha concesso... Stiamo Parlando di ALESSANDRO ZANELLI.

Un ragazzo incredibile che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare durante le sue esperienze prima in maglia arancio-blu e poi successivamente con quella bianco-rossa. Semplice, solare, spontaneo e sempre molto disponibile. Aspetti che con il passare del tempo e con l'aumentare della fama non sono mai scomparsi...cosa per nulla scontata e banale.

Nonostante la sua carriera, il suo curriculum, la sua nomea e la sua fama si è reso disponibile al 100% per i nostri ragazzi. Anche in questo caso sono state molteplici le domande e le curiosità sottopostegli dai nostri ragazzi e a nessuna di essi lui si è rifiutato di rispondere. 

Le domande sottoposte sono state le seguenti:

  1. Quali sono le abilità più importanti per un playmaker deve avere? (U16)
  2. Quale è stato il salto di categoria più complicato? Che caratteristiche deve avere un buon capitano? (U14)
  3. Quale è stato il palazzetto più caldo nel quale hai giocato? (U14)
  4. Come è essere il capitano di una squadra di serie A? (U13)
  5. Quando hai cominciato a giocare hai mai pensato di giocare ad un livello così alto? (U13)
  6. Sei più legato alle stagioni alla Sangio o a quella a Legnano? (U13)
  7. Sotto l’aspetto tecnico che cosa hai migliorato giocando in serie A? (U13)
  8. Quali sono le caratteristiche mentali che deve avere un playmaker per giocare al massimo livello? (U18)
  9. Come è stato segnare ieri una delle triple decisive? (U15)

Ci ha raccontato la sua esperienza a 360° senza tralasciare alcun tipo di dettaglio, sottolineando come sia importante  allenarsi con costanza, ponendo l'attenzione sullo sviluppo di tutti gli aspetti legati al gioco. Bisogna essere preparati fisicamente, atleticamente, tecnicamente, tatticamente e soprattutto mentalmente. La chiave è crearsi una cultura del lavoro e del sacrificio molto solida.

Siamo certi che tutti i racconti e tutti consigli dati torneranno utilissimi ai nostri ragazzi, sia per il presente che per il futuro.

Risulta doveroso ringraziare ancora una volta Il nostro ospite, per il tempo dedicatoci e per la professionalità con cui lo ha fatto... Grazie mille ALESSANDRO, ti auguriamo un fantastico prosieguo di stagione!!

Ai nostri ragazzi invece diciamo di prendere esempio da lui, di provare ad emulare le sue gesta, di provare a pareggiare la sua fame e la sua sete di miglioramento al fine di poter provare a raggiungere grandissimi risultati

Matteo Colombo - teo.colo98@gmail.com